Che l’Italia fosse un Paese anormale, l’avevo capito da tempo. Ma ier
i, a mio avviso, si è superato il limite della decenza. I fatti di violenza e vandalismo accaduti soprattutto a Roma, Bergamo e Milano devono far riflettere. Noi, e quei pupazzi che siedono le poltrone più prestigiose del Governo e della Federcalcio. Questo Paese fa schifo. Fanno schifo le sue leggi, fanno schifo i suoi rappresentanti, fanno schifo i magistrati, che applicano le leggi a loro piacimento. Partiamo da due certezze. Che la morte del ragazzo, a cui senza retorica, esprimo profondo dolore, è accidentale e che quelli che vengono chiamati “tifosi” tutto sono all’infuori che “tifosi”. IO, sono un tifoso. Che si fa 800 km in un giorno per seguire la mia Juve, ed esultare, gioire, piangere, cantare per lei. Quelli sono delinquenti, farabutti, uomini senza valori e senza rispetto per niente e per nessuno. Sono vandali. Non posso credere che ci sia qualcuno che li difenda, in nome oltretutto della “ rivoluzione”. Sono emotivo e sensibile, e cercherò di andare per ordine con le mie considerazioni. Il poliziotto che ha sparato, accidentalmente, quel maledetto colpo di pistola, va punito secondo la legge. Se colpevole, va licenziato, condannato, arrestato, va processato senza remora alcuna. Dovrà quindi pagare per il suo “errore”. Ma questo non può essere assolutamente il pretesto per far scoppiare la guerra civile tra “tifosi” e Forze dell’Ordine. Qui si sta rigirando il mondo. L’illegalità sta sopravanzando sulla legalità. La colpa è di tutti, nessuno escluso. Ma soprattutto è dei politici. Di quelli che dovrebbero fare le leggi e non le fanno. Dei magistrati che non le fanno rispettare e danno sentenze tra l’assurdo e l’indecente. Solo in questo schifo di Paese si può aprire una commissione di indagine contro i Carabinieri per i fatti accaduti al G8 di Genova. Solo in questo schifo di Paese i “No Global” vengono “giustificati” da una parte politica al Governo e siedono addirittura tra i banchi del Parlamento. Solo in questo schifo di Paese si da l’esempio che chi non delinque e agisce in onestà è un fesso! Ma dove cazzo viviamo? Questi personaggi, muniti di passamontagna e bastoni che si divertono a distruggere tutto quello che incontrano per il loro cammino, che gente è? In nome di chi possono permettersi di fare ciò? Vedere la Polizia assediata da duecento imbecilli che hanno distrutto caserme, mezzi da strada, la sede del Coni è stato uno spettacolo vergognoso agli occhi del mondo intero. Solo qui succedono queste cose. Ed il Governo che fa? Vieta le trasferte! Roba da matti. Qui vanno rifatte le leggi. Deve esserci la certezza della pena. Questa gente va sbattuta in galera! Le carceri sono piene? Realizzatene di nuove! No, che fate l’indulto! Senza tralasciare che questo sintomo di odio verso le Forze dell’Ordine è un sentimento che va al di fuori del calcio. E i fatti accaduti ieri dimostrano che qui uno Stato non esiste, che ci stiamo arrendendo a dei delinquenti che decidono cosa è giusto fare o meno. Che distruggono tutto e nessuno li punisce. E’ ora di dire basta. Chi ha delle responsabilità si dimetta subito. Oppure faccia veramente il suo dovere, difendendo i diritti e la sicurezza dei cittadini onesti.
Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai.